Fabio Campo nasce nel ’57 in un quartiere popolare di Bari, ridente cittadina di mare sulla costa sud adriatica. Quasi sempre primo della classe si vede suo malgrado costretto nella difesa di questo titolo in una serie di risse scolastiche e di quartiere nelle quali ha sempre la peggio. Grazie ad un inconcludente spirito di impresa fonda all’ età di 11 anni la Fabio Campo Organization che si occupa di curare le piante di un’ aiuola nel cortile dell’ azienda di uno zio. Non ancora quindicenne scopre i piaceri dell’ amore e della vita (aiutato in particolare dall’ uso di pozioni magiche), naturalmente incompatibili con una corretta vita scolastica. Riesce comunque a diplomarsi casualmente in un istituto magistrale. Appassionato di tutto quello che fa avanguardia, nel ’76 si trasferisce a Bologna per frequentare la locale università, il Dams, concentrandosi sugli studi di comunicazione e sui conflitti con vicini e proprietari di case per studenti. Pur essendo uno studente brillante, non riesce a completare gli studi e si investe nella costruzione di una famiglia, compresa la nascita di due splendide bambine. Nel ’83 comincia, sempre casualmente, la carriera di insegnante elementare, scoprendo con sorpresa che non è niente male, anzi. Nella scuola si occupa volentieri di nuove tecnologie e ricreazioni. Nel ’92 emigra in Francia come insegnante e vi vivrà felicemente per 7 anni, trovando anche una nuova compagna della quale è sempre innamorato. In questo periodo nascono dapprima la Whichsister Productions e poi la Fabionik Productions con campo d’azione negli ambiti video e webmaster: nessuna delle due contribuirà al bilancio familiare. Ritornato a Bologna nel 1999 continua nell’insegnamento e prosegue, con la NikNet Productions e con la Small Things Productions, una serie di attività alla ricerca della felicità. Nel 2005, durante un viaggio in India, nel quale però non andava alla ricerca di sé stesso perché era già assodato che fosse imbecille, scopre l’associazione Namaste, che si occupa di solidarietà a donne e bambini in difficoltà, e ne diventa volontario molto attivo. Nel 2009 Fabio Campo si ritrova di nuovo in Francia, sempre nel sud e nel 2014 ritorna di nuovo a Bologna, dove vive tuttora, abbastanza felice tra insegnamento, attività solidali e espressioni artistiche eclettiche, poliedriche, spesso incomprese.